Trekking di più giorni in Abruzzo

Trekking  più giorni, magari un week end o una full immersion nella natura, spesso dormiremo tra i rifugi d’Abruzzo.

Nei Trekking più giorni dormiremo nelle tende e nei sacchi a pelo sotto le stelle oppure al riparo all’interno dei rifugi. Escursioni che ci permetteranno di immergerci nella natura e staccare dalla routine quotidiana.

19/10/2024

SULLE TRACCE DEI PASTORI Trekking più giorni Abruzzo

A partire da€165
2 giorni
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Caratteristiche del trekking più giorni:

  • Escursioni giornaliere che, in base alla tipologia del trekking, possono essere sia facili che molto impegnative.
  • Le attività che si svolgono in più giorni, in base alla tipologia, possono prevedere il pernotto in tenda gestita, in tenda e autonomia, in rifugi di montagna o in strutture alberghiere, Abruzzo Wild si occupa di tutta la gestione logistica dell’evento.

Tipi di trekking molto impegnativi in Abruzzo

Sono escursioni che richiedono una particolare esigenza fisica come preparazione. In Abruzzo i trekking di più giorni è un fenomeno molto apprezzato dagli amanti del settore e sia nei parchi che al mare è facile rimanere ammaliati dalla bellezza di questa regione, verde nei parchi è suggestiva al di fuori.

Notti: rifugi e ostelli; data la natura carsica del territorio, molto povera di acque superficiali, e la tipologia di alcuni rifugi di montagna dove si pernotterà, non sempre avremo a disposizione servizi igienici e docce, quindi è richiesta una buona capacità di adattamento.

Il successo delle escursioni wild di più giorni

Un fenomeno che sta cambiando il modo di vivere la montagna escursioni immersi nella natura ma sempre supportati da un team di professionisti a vostra disposizione per tutte le esigenze.

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Dove svolgiamo i nostri trekking di più giorni?

Il parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga è un parco nazionale istituito nel 1991. Terza riserva naturale protetta più grande d’Italia per estensione territoriale, è situato per la maggior parte in Abruzzo (provincia dell’AquilaPescara e Teramo), risultando uno dei tre parchi nazionali presenti nel territorio regionale, e in misura minore nelle zone adiacenti del Lazio (provincia di Rieti) e delle Marche (provincia di Ascoli Piceno).

Il parco regionale Sirente Velino Si estende per una superficie di circa 564 km²[5] comprendendo i territori del massiccio del Monte Velino e del Monte Sirente, riuniti sotto la denominazione comune di catena del Sirente-Velino, e dei territori ad essi limitrofi come l’altopiano delle Rocche, i Piani di Pezza e parte della piana di Campo Felice, collegandosi direttamente a nord-ovest con l’adiacente Riserva regionale Montagne della Duchessa in territorio laziale e comprendendo al suo interno l’omonima Riserva naturale del Monte Velino.

Il parco nazionale della Maiella è uno dei 24 parchi nazionali italiani e uno dei tre parchi nazionali d’Abruzzo, istituito nel 1991, compreso tra le province di ChietiL’Aquila e Pescara[1], con la peculiarità di presentarsi compatto dal punto di vista territoriale, raccogliendosi infatti attorno al grande massiccio della Maiella, alle adiacenti montagne del Morrone ad ovest, ai monti Pizzi e al gruppo del monte Porrara ad est, fino agli altipiani maggiori d’Abruzzo a sud-ovest, con la cima più elevata rappresentata dal monte Amaro (2793 m s.l.m.).

Al suo interno si trovano inoltre ben sette riserve naturali statali e alcuni beni d’interesse culturale, tra i più rilevanti d’Abruzzo. Sono state censite oltre 2 100 specie vegetali che rappresentano all’incirca un terzo di tutta la flora italiana; alcune specie sono state per la prima volta identificate dai botanici proprio in loco; le specie animali vertebrati sono invece oltre 150, tra cui posto di rilievo spetta al piviere tortolino. Da segnalare anche la presenza dell’orso marsicano, che vi si riproduce da alcuni anni, unico parco nazionale in cui ciò avviene se si esclude il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

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