Escursione al Rifugio “LA VECCHIA”

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A partire da€20
27 Ottobre 2024
Disponibili: 13 posti
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  • Cancellazione Gratuita
  • Assistenza 7 su 7
  • Tour e attività selezionate con cura
  • In giornata
  • 5 Ore
  • Difficoltà: E- Facile
  • Età Minima: 10+
  • Distanza: 9km
  • Dislivello: m 500

Rifugio la vecchia, un luogo da favola, un piccolo diamante incastonato nella roccia nel Sirente

Si tratta di una escursione dai connotati fiabeschi: i bastioni di roccia del Sirente e l’incantevole rifugio “La Vecchia” susciterà in ognuno di noi una visione da bambini, di quando nella mente si figurano le immagini della case degli gnomi, delle fate … o delle streghe.

Un bivacco forse tra i più belli e “piccoli” dell’appennino, tenuto benissimo e da conservare nel tempo.

Oltre alla mente gioisce la vista allo spettacolo dei colori autunnali, La possibilità di avvistamento di cervi e caprioli è frequente oltre a lupi, aquile e grifoni. Qualche esemplare di camoscio appenninico da qualche anno reintrodotto potrà fare capolino dalle rupi più alte.

Monte Sirente

Nel versante nord il gruppo montuoso di tipo dolomitico digrada a valle ripidamente attraverso forre e canaloni scoscesi che scendono fino alla grande fascia boschiva di faggio che copre a nord la montagna raggiungendo i sottostanti Prati del Sirente: i profondi dirupi o gole nella parete nord sono stati determinati dall’azione dei ghiacciai dell’ultima glaciazione pleistocenica, con le pareti stesse che mostrano l’erosione derivante da agenti atmosferici, mentre le guglie ed i torrioni, di materiale più duro, ne hanno resistito maggiormente.

Il lato sud-ovest della catena invece digrada più dolcemente verso la piana del Fucino (depressione dove aveva sede il Lago del Fucino) attraverso una serie di prati e di gobbe, privi in maggior parte di alberi, ma ricchi di erba da pascolo e di fieno di montagna. Fanno invece eccezione le Gole di Celano sul versante sud-ovest del monte Serra di Celano compreso anch’esso nel massiccio.

La vasta distesa forestale di faggio del versante nord-est ospita lupiorsi e ungulati (cervi e caprioli), in un ambiente che, in molti casi, è il più integro e selvaggio dell’intera catena del Velino-Sirente. Nel luglio 2013 è iniziato un programma di reintroduzione del camoscio appenninico; alcuni esemplari, provenienti dalla Maiella, sono stati qui rilasciati.

Nel massiccio è stato individuato recentemente, da un gruppo di geologi italiani e svedesi, un cratere da impatto generato da un meteorite caduto approssimativamente 1.500 anni fa: largo circa 140 m, è oggi un laghetto, ed è l’unico (dei 155 finora localizzati) ad essere stato rinvenuto nel territorio italiano[2]. Nel massiccio è inoltre presente un piccolo glacio nevato[3], mentre per chi pratica sci alpinismo famoso è anche il difficile Canalone del Sirente (Canale Maiori).

 

Percorso rifugio la vecchia

Partiremo da Rovere e entrati nel bosco, inizieremo a salire e dopo una caratteristica paretina di pochi metri nel bosco, in corrispondenza di un bivio imboccheremo il sentiero che sale tra pietre e radure fino a raggiungere un fontanile tra gli alberi. Guadagneremo un’ampia depressione fino a raggiungere la cresta e qui, la visione ai nostri occhi sarà decisamente suggestiva sul sottostante altipiano delle Rocche e sul Gran Sasso. Proseguiremo, sempre in cresta, fino a raggiungere in località Mandra Murata l’incantevole rifugio “La Vecchia”. Per la discesa si percorre un sentiero sulla cresta che permette di scendere tra vallecole e prati fino a congiungerci con quello fatto all’andata e tornare nel punto di partenza.

CONSIDERATO IL DISLIVELLO E LA LUNGHEZZA COMPLESSIVA, IL TREKKING E’ CONSIGLIATO  A PERSONE CON ALLENAMENTO MEDIO

PARTENZA

  • Ore 9.00 – Rovere (AQ)

RITORNO

  • Ore 14.00 – Rovere (AQ)

DISLIVELLO:  550 m

DIFFICOLTA’:  Media/Facile – E

DURATA: 5 ore

ALTEZZA MAX:  1.850 m

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:  € 20,00 

bambini 8/12 anni €10.00

  • La quota di partecipazione comprensiva dell’assistenza di un accompagnatore di montagna professionista iscritto al collegio Regione Abruzzo delle Guide Alpine a disposizione per tutta la durata dell’escursione, Assicurazione RC.

Non incluso: pranzo al sacco e ristoro

PAGAMENTI

  • Il pagamento è possibile all’atto della prenotazione mediante Pay Pal intestato ad Abruzzo Wild Trek soc. Coop. o carta di credito
  • In alternativa in contanti  il giorno della partenza direttamente alla guida.

NOTA: L’escursione potrà essere annullata per avverse condizioni meteo e al non raggiungimento del numero minimo di partecipanti

In caso di sopraggiunte situazioni di potenziale pericolo la guida si riserva la facoltà di modificare il percorso in qualsiasi momento

Di seguito potrai vedere tutte le caratteristiche di questo tour:

 

Galleria Rifugio la Vecchia

Equipaggiamento necessario Rifugio la Vecchia

  • Zaino per escursione
  • Scarponcini da trekking (obbligatorio)
  • Maglietta intima
  • Maglione o pile pesante (obbligatorio)
  • Guscio goretex o similare antipioggia (obbligatorio)
  • berretto, guanti (facoltativi a secondo del clima)
  • Bastoncini (facoltativi)
  • Occhiali e crema da sole
  • Pranzo al sacco
  • Acqua (almeno 1,5 l)

INFORMAZIONI ESCURSIONE Bivacco La Vecchia Abruzzo

  • Parcheggio: ampia possibilità a ridosso dell’imbocco del sentiero
  • Il programma potrà subire variazioni in base alle condizioni meteo.
  • La guida si riserva di escludere le persone che non hanno un equipaggiamento adeguato o preparazione adeguata.
Particolarità dell’escursione Rifugio la Vecchia
  • Possibilità di incontrare animali selvatici come Cervi, Caprioli, Lupi, Volpi e aquile
  • Uso di Ciaspole in caso di Neve

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